Centro di riferimento in Sicilia per la cura delle malattie endocrine e dell'obesità
Un progetto di collaborazione tra la Fondazione Istituto Giglio di Cefalù e la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS di Roma.
L’Unità Operativa di Chirurgia Endocrina e Metabolica del Policlinico Gemelli di Roma è Centro di Riferimento Nazionale di Chirurgia della Tiroide della Società Italiana Unitaria di EndocrinoChirurgia (S.I.U.E.C), partecipa al registro paneuropeo per la chirurgia endocrina (EUROCRINE®) ed è Centro di Eccellenza della Società Italiana di Chirurgia dell’Obesità e delle malattie metaboliche (S.I.C.Ob.).
Con il progetto Gemelli Giglio le migliori cure mediche sono da oggi disponibili per tutti i pazienti siciliani che non devono più lasciare la propria Regione.

Le migliori cure mediche nella Regione Siciliana

prof. Marco Raffaelli

dott. Luca Sessa

dott. Andrea Attard
Inizia ora il tuo percorso di cure
la tua visita in SSN
Le malattie endocrine
L’U.O.C. di Chirurgia Endocrina e Metabolica del Policlinico Gemelli e di Gemelli Giglio Medical Partnership è diretta dal Prof. Marco Raffaelli.
Particolare attenzione è stata dedicata all’introduzione e allo sviluppo di tecniche chirurgiche mini-invasive e robot assistite per il trattamento delle patologie endocrine di interesse chirurgico:
- tiroidectomia e paratiroidectomia video assistita;
- tiroidectomia endoscopica/robot assistita trans-ascellare;
- surrenectomia laparoscopica;
- surrenectomia retroperitoneoscopica posteriore;
- surrenectomia robot assistita.
Queste tecniche innovative garantiscono un migliore decorso postoperatorio, un minor dolore post-operatorio e una degenza più breve, e un ottimo risultato estetico, cicatrice di ridotte dimensioni e/o assenza di cicatrice cervicale negli approcci trans-ascellari alla tiroide.
Le patologie della tiroide
IpertiroidismO
L’ipertiroidismo è un’eccessiva sintesi di ormoni tiroidei.
I sintomi dovuti a una condizione di ipertiroidismo sono molto variabili e possono comprendere nervosismo, palpitazioni, intolleranza al caldo, aumento della sudorazione, dimagrimento, mancanza di forze, diarrea, irregolarità mestruali.
Le forme più comuni sono:
- il morbo di Basedow;
- l’adenoma tossico;
- il gozzo multinodulare tossico.
Il morbo di Basedow, cui possono associarsi sintomi oculari, è la più frequente forma di ipertiroidismo ed è una malattia di origine autoimmune.
La tiroidectomia totale è necessaria quando la terapia medica o la terapia con radioiodio sono inefficaci o non indicate.
L’adenoma tossico è un tumore benigno iper-funzionante mentre il gozzo multinodulare tossico consiste in una eccessiva produzione di ormoni tiroidei nell’ambito di una ghiandola multinodulare e aumentata di volume.
Per i pazienti affetti da adenoma tossico o gozzo multinodulare tossico, dopo adeguata terapia medica, la terapia consiste nella tiroidectomia.


Nodulo Tiroideo
I noduli alla tiroide sono spesso diagnosticati occasionalmente nel corso di un esame ecografico di routine o dopo evidenza di una tumefazione localizzata in regione cervicale anteriore. Possono essere solitari, nel contesto di una ghiandola altrimenti normale o multipli, nell’ambito di un gozzo multinodulare.
L’ecografia permette di dare indicazioni relativamente al numero, alla sede, alle dimensioni e alle caratteristiche dei noduli tiroidei. In casi selezionati, l’esame citologico su agoaspirato ecoguidato fornisce ulteriori informazioni sulla natura dei noduli (rischio di malignità).
Il trattamento della patologia nodulare della tiroide dipende dalla natura e dalle dimensioni dei noduli e dai sintomi riferiti dal paziente.
In base alla patologia riscontrata possono essere indicati controlli periodici, terapia medica o trattamento chirurgico nel caso di sospetto di malignità o di sintomi compressivi locali.
Carcinoma Tiroideo
Il carcinoma tiroideo è un tumore maligno alla tiroide. Il percorso diagnostico permette di avere informazioni relative al tipo di tumore e al suo al grado di invasività.
Il tumore tiroideo maligno più frequente è il carcinoma papillare caratterizzato da una buona prognosi. Più rari sono il carcinoma follicolare, il carcinoma midollare e il carcinoma anaplastico, molto raro e caratterizzato da prognosi infausta.
Il trattamento d’elezione nella maggior parte dei casi è chirurgico e prevede l’asportazione della ghiandola (tiroidectomia) eventualmente associata all’asportazione dei linfonodi cervicali (linfadenectomia della regione centrale del collo e, in alcuni casi, delle regioni laterocervicali).

Gemelli Giglio Medical Partnership: un fiore all’occhiello della sanità del Sud Italia.
Le patologie delle paratiroidi
Iperparatiroidismo Primitivo
L’iperparatiroidismo è una condizione caratterizzata da una secrezione eccessiva di paratormone da parte delle paratiroidi con il conseguente aumento della concentrazione di calcio nel sangue.
Una ipercalcemia può causare litiasi renale, dolori addominali, patologie scheletriche, alterazioni elettrocardiografiche.
In alcuni casi si osserva solo un aumento del paratormone e il calcio può essere ancora nel range di normalità, in questi casi il paziente può essere asintomatico.
Oltre agli esami di laboratorio, la diagnostica strumentale, ed in particolare l’ecografia, la scintigrafia paratiroidea, e, in alcuni casi, la TC, la risonanza magnetica e la PET-TC con metionina, permette di avere informazioni relativamente alla causa dell’iperparatiroidismo.
L’iperparatiroidismo, infatti, può essere sostenuto da un adenoma paratiroideo, da una iperplasia diffusa delle paratiroidi o, molto raramente, da un carcinoma paratiroideo.
Il trattamento d’elezione per l’iperparatiroidismo primitivo è l’asportazione di una o più paratiroidi patologiche.
È possibile, a ogni modo, intraprendere un percorso terapeutico di tipo farmacologico, che può comunque essere una valida alternativa nei pazienti con elevato rischio associato all’intervento chirurgico.


Iperparatiroidismo Secondario e Terziario
L’iperparatiroidismo secondario è una patologia che interessa contemporaneamente tutte le ghiandole paratiroidi.
Nei pazienti affetti da insufficienza renale cronica, sindromi da malassorbimento intestinale o deficit di Vitamina D, le paratiroidi tendono a produrre un eccesso di ormone paratiroideo a causa dei costanti livelli bassi di calcio nel sangue.
L’iperparatiroidismo terziario si osserva nei pazienti con insufficienza renale cronica di lunga data anche dopo trapianto di rene. Si tratta di una condizione in cui le paratiroidi perdono la capacità di autoregolare la produzione di paratormone in relazione ai livelli di calcio nel sangue.
Nel paziente con malattia renale cronica l’aumento nel tempo della secrezione di paratormone deve essere tenuto sotto controllo: la terapia medica, infatti, normalizza la condizione, ma in situazioni non responsive può essere necessario l’intervento di asportazione delle paratiroidi e generalmente si esegue una paratiroidectomia sub-totale.
Carcinoma Paratiroideo
Il carcinoma paratiroideo è il tumore meno frequente delle paratiroidi, ma anche uno dei più aggressivi, in quanto di natura maligna.
Tende all’invasione locale e alla metastatizzazione. Frequentemente si osserva una concentrazione di paratormone molto elevata, anche di dieci volte superiore rispetto ai valori normali.
Il trattamento è essenzialmente chirurgico e può essere necessaria l’asportazione, oltre che della paratiroide patologica, anche di parte della ghiandola tiroide e dei linfonodi loco-regionali.

Gemelli Giglio Medical Partnership: cure mediche nella Regione Siciliana.
Le patologie del surrene
Incidentaloma Surrenalico
L’incidentaloma surrenalico consiste nell’evidenza radiologica casuale di una neoformazione surrenalica in assenza di sintomi.
La diagnostica di laboratorio e la diagnostica strumentale permettono lo studio funzionale e morfologico del surrene.
Differenziare noduli surrenalici secernenti e non secernenti e tumori benigni da neoformazioni maligne o sospette per malignità consente la programmazione del successivo iter terapeutico.
Per pazienti con tumori benigni di piccole dimensioni e non secernenti possono essere sufficienti controlli periodici. In caso di neoformazioni secernenti o sospette o di neoformazioni di grandi dimensioni, generalmente si rende necessario l’intervento chirurgico di surrenectomia.


Sindrome di Cushing
La sindrome di Cushing è caratterizzata da un’eccessiva produzione di cortisolo.
Le manifestazioni cliniche legate all’ipercortisolemia variano molto in base all’entità e alla durata dell’ipersecrezione ormonale.
Possono comprendere ipertensione arteriosa, diabete insulino-resistente, osteoporosi, redistribuzione del grasso corporeo, debolezza muscolare, soppressione delle difese immunitarie.
L’esame clinico, la diagnostica di laboratorio e la diagnostica strumentale permettono una corretta diagnosi differenziale tra cause ipofisarie, cause surrenaliche e altre patologie associate ad eccesso di cortisolo.
La sindrome di Cushing sostenuta da adenoma surrenalico si cura con l’intervento di surrenectomia monolaterale. La surrenectomia bilaterale può essere indicata in pazienti con una iperplasia surrenalica bilaterale ACTH-dipendente (malattia ipofisaria non controllata o secrezione di ACTH ectopico).
Iperaldosteronismo Primitivo
L’iperaldosteronismo primitivo è una delle possibili cause di ipertensione arteriosa secondaria. Spesso la diagnosi è successiva ad accertamenti eseguiti da pazienti con ipertensione resistente alla terapia farmacologica.
Nell’iperaldosternonismo primitivo si evidenzia un eccesso di aldosterone indipendente dallo stimolo della renina, spesso si associa una severa carenza di potassio (ipokaliemia).
La diagnostica strumentale permette una diagnosi differenziale tra iperaldosteronismo primitivo sostenuto da un adenoma surrenalico, generalmente di piccole dimensioni, o da una iperplasia surrenalica bilaterale.
In caso di adenoma l’intervento di surrenectomia permette, generalmente, la cura della patologia.


Carcinoma Corticosurrenalico
Il carcinoma corticosurrenalico è un tumore maligno raro e aggressivo.
La presentazione clinica può essere molto variabile in quanto alcuni pazienti sono asintomatici e altri hanno sintomi da ipersecrezione ormonale e/o da effetto massa del tumore sulle strutture anatomiche circostanti.
In assenza di controindicazioni dovute all’estensione della malattia o alle condizioni generali del paziente, la terapia chirurgica rappresenta l’unico trattamento potenzialmente curativo e va modulata in base all’estensione della malattia.
Feocromocitoma e Paragangliomi
Il feocromocitoma è un tumore secernente catecolamine, che origina nella maggioranza dei casi, dalla zona midollare del surrene; più raramente origina nei paragangli extra-surrenalici (paragangliomi). In alcuni casi si tratta di forme genetiche.
Il sintomo di esordio più frequente è rappresentato da crisi ipertensive o da ipertensione persistente.
La diagnostica laboratoristica e strumentale fornisce informazioni sull’origine surrenalica o extra-surrenalica, sulla sede ed estensione della patologia.
Previa preparazione farmacologica del paziente, il trattamento chirurgico rappresenta l’approccio terapeutico che permette la cura della malattia.

Istituto Giglio e Policlinico Universitario Gemelli offrono cure d'avanguardia in Sicilia.
Obesità
Nell’ambito della chirurgia bariatrica e metabolica sono attivi percorsi multidisciplinari dedicati al paziente obeso.
L’U.O.C. di Chirurgia Endocrina e Metabolica del Policlinico Gemelli diretta dal prof. Marco Raffaelli ha dedicato particolare attenzione allo sviluppo e all’introduzione degli approcci chirurgici mini-invasivi laparoscopici e robot-assistiti, modulati sulle caratteristiche del paziente (caratteristiche anatomo-funzionali, cliniche, nutrizionali, psicologiche).
In particolare, vengono effettuati interventi di:
- bypass gastrico Roux-en-Y,
- bypass gastrico con singola anastomosi (mini-bypass gastrico),
- sleeve gastrectomy,
- diversione biliopancreatica,
- diversione biliopancreatica con duodenal-switch a singola anastomosi (SADI-S),
sia come procedure primarie che come chirurgia di revisione.


Insieme, qui.
Il paziente al centro, prima di tutto.
Attraverso l’attuazione di programmi di ricerca biomedica, sperimentale e clinica, programmi di formazione e trasferimento di conoscenze, e la valorizzazione delle risorse interne, Gemelli Giglio Medical Partnership diventerà un fiore all’occhiello della sanità del Sud Italia.
Il Policlinico Universitario Gemelli di Roma e l’Istituto Giglio di Cefalù unendo le rispettive eccellenze, offrono ai pazienti siciliani le migliori cure mediche all’interno della propria regione.

Innovazione
L’innovazione nelle cure è un processo in cui la chirurgia robotica sarà protagonista, introducendo le più innovative tecniche chirurgiche.

Eccellenza
La partnership con il Policlinico Universitario Gemelli di Roma garantirà un’attività eccellente di cure e assistenza, siano esse esami diagnostici, visite specialistiche o interventi chirurgici.

Formazione
Verranno istituiti percorsi accademici con l’obiettivo di valorizzare i professionisti sanitari siciliani, a benefico dei pazienti e del territorio.

Centro di Ricerca
Il progetto segna anche l’inizio del percorso per l’ottenimento del riconoscimento di Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico.
Prenota ora la tua visita medica
SSN
Prenotazione per i pazienti attraverso il Servizio Sanitario Nazionale, aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle 13:00.
Solventi
Linea telefonica riservata ai pazienti dell’Attività Privata, aperta al pubblico dal lunedì al giovedì dalle ore 08:30 alle 14:00 e dalle 14:30 alle 17:30, venerdì dalle 08:30 alle 14:00.